Capitello votivo - San Lorenzo Isontino, Provincia di Gorizia

Indirizzo: 34070 San Lorenzo Isontino GO.

Specialità: Luogo di culto.
Altri dati di interesse: Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 1 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 3/5.

Posizione di Capitello votivo

Capitello votivo 34070 San Lorenzo Isontino GO

Il Capitello votivo di San Lorenzo Isontino, in provincia di Gorizia, es un importante luogo di culto che merita sicuramente una visita. Situato all'indirizzo 34070 San Lorenzo Isontino GO, questo capitello è facilmente raggiungibile e offre un parcheggio accessibile anche a persone in sedia a rotelle.

Il Capitello votivo è un luogo di grande importanza storica e culturale, che attira visitatori da tutta la regione. Come luogo di culto, offre un'atmosfera serena e spirituale, che invita alla riflessione e alla preghiera.

Il Capitello votivo è circondato da una pittoresca campagna, che offre la possibilità di passeggiate e gite all'aria aperta. La sua posizione tranquilla e appartata lo rende il luogo ideale per chi cerca un po' di pace e tranquillità lontano dal caos della città.

Questo capitello ha ricevuto solo una recensione su Google My Business, con una media delle opinioni di 3/5. Tuttavia, questo non deve scoraggiare i visitatori, poiché le recensioni online non sempre riflettono la vera bellezza e l'importanza di un luogo come il Capitello votivo.

Se stai cercando un luogo di culto unico e suggestivo, il Capitello votivo di San Lorenzo Isontino è sicuramente la scelta giusta. Offre un'esperienza spirituale unica, immersa nella bellezza della campagna circostante. Consigliamo vivamente di visitare il sito web ufficiale del Capitello votivo per maggiori informazioni e per pianificare la tua visita.

Recensioni di Capitello votivo

Capitello votivo - San Lorenzo Isontino, Provincia di Gorizia
S B (Negascout)
3/5

Capitello votivo di recente costruzione, la devozione spontanea popolare ha posto un vaso di fiori davanti al mosaico raffigurante Maria, lasciando l'erba ormai secca per la siccità come unico ornamento per le altre figure

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