Cattedrale dei Santi Nicola, Donato e Bonaventura - Bagnoregio, Provincia di Viterbo

michael bardeggia

La Cattedrale di San Nicola era originariamente conosciuta come S. Maria della Neve, sembrerebbe risalire al 440.
Per volere del Vescovo Tommaso Speradio, in seguito a imponenti lavori di ammodernamento, nel 1606 la chiesa fu ufficialmente riaperta al culto e dedicata a S. Nicola di Bari. Successivamente al violento terremoto del 1695, che devastò Civita e con essa la chiesa di San Donato, la Santa Sede decise di trasferirvi a Cattedrale. Fu così che nel 1700, in seguito ad ulteriori lavori di restauro ed ampliamento, venne consacrata ai due Santi Nicola e Donato. Tra i numerosi interventi di restauro e abbellimento che seguirono, il più significativo risale al 1779 quando la Cattedrale fu consacrata anche a San Bonaventura. In memoria di tale evento è la grande epigrafe marmorea situata alla destra dell’ingresso. All’interno sono conservate opere di grande valore:

una bibbia del XII secolo in pergamena, probabilmente appartenuta a San Bonaventura

un dipinto del Vanni raffigurante la Maddalena

una teca realizzata in oro e argento raffigurante un braccio benedicente e contenente le ossa del braccio di San Bonaventura

Davide Pizzi

Edificata su un'area di una chiesa antichissima (risalente forse al 440), in passato era una chiesa dedicata alla Madonna della Neve.
Nel 1581 il Vescovo Tommaso Speradio vi trasferì parrocchia e collegiata dall’ antistante chiesa di S. Nicola (che si trovava dove oggi sorge Palazzo Barbaroux) poiché essa era quasi in rovina, in attesa che venisse costruita una nuova chiesa.
La nuova costruzione non fu mai realizzata e il Vescovo decise che S. Maria della Neve venisse restaurata e adattata il meglio possibile, per trasferirvi definitivamente sia la parrocchia che la collegiata. I lavori di ammodernamento terminarono nel 1606; il 4 agosto di quell’anno fu aperta ufficialmente al culto e dedicata a S. Nicola di Bari già titolare della chiesa abbandonata.
L’11 giugno 1695 un violento terremoto rovinò tutta la città; la contrada di Civita dove si trovava la Cattedrale di S. Donato fu così duramente colpita che si ritenne prossima la sua fine.
La Santa Sede decise allora di trasferire la Cattedrale nella collegiata di San Nicola.
Il 26 luglio del 1700, dopo i lavori di adattamento e abbellimento, venne nuovamente consacrata, dedicandola ai due Santi titolari Nicola e Donato
Da allora furono eseguiti altri interventi di restauro ed ampliamento, l'ultimo dei quali, ed il più significativo, ebbe luogo nel 1779, a seguito del quale fu consacrata oltre che a S. Nicola e S. Donato, anche a S. Bonaventura. Del lavoro eseguito fu lasciata memoria nella grossa epigrafe marmorea murata a destra di chi entra, sotto la cantoria.
Nel 1841 la facciata fu ristrutturata nella forma che la vediamo ora, e negli anni 1881-1882 fu decorata.
Nel suo interno sono tuttora conservate opere di grande valore, come ad esempio un dipinto del Vanni raffigurante la Maddalena e un'artistica teca in argento che, scolpita a forma di braccio benedicente, contiene le ossa del braccio di San Bonaventura.

Massimo Costeniero

08/08/23 Bagnoregio in generale e la sua Cattedrale mi hanno colpito positivamente. La struttura della chiesa è semplice e pulita all'esterno, molto particolare all'interno con dei bellissimi lampadari e molti particolari interessanti

Mascia Micheli

Imponente e carismatica struttura, oltretutto molto grande. Colma di affreschi, statue, lampadari e decorazioni varie che aggiungono spiritualità e bellezza in un luogo già di per sé che trasmette quiete e benessere interiore. Sita lungo la via principale del paese di Bagnoregio e senza dubbio un punto di interesse che merita di esser visitato.

carlo petroselli

Situata in una bellissima piazzetta al centro della città davanti a un monumento dei caduti della grande guerra con annessa fontana con leoni,si erge la cattedrale. Entrando si nota la sua pianta s un unica navata con le sue cappelle laterali su una delle queste spicca per la sua bellezza la cappella dedicata alla reliquia di Si Bonaventura. Entrando in fondo sulla sinistra vicino una cappella vicino all'altare la reliquia del braccio del Santo la sua tomba fu demolita dai calvinisti e gettarono le reliquie nel fiume Soana.

Antonio Vergallo

La Cattedrale di Bagnoregio è dedicata a San Nicola e San Donato. La Chiesa assunse il titolo nel XVII secolo, in sostituzione della Chiesa di San Donato della frazione di Civita.
L’edificio dove sorge la Cattedrale è molto antico ed era precedentemente dedicato a Santa Maria della Neve. All'interno si possono ammirare sia l'altare maggiore che è molto bello e molto grande e sia gli altari laterali, belli e interessanti. Merita una visita.

Giovanni Violano

Una bella cattedrale dedicata ai santi Nicola, Donato e Bonaventura, grande con un bel altare maggiore e sei altari laterali, con la presenza di quadri, statue e mobili lignei di pregio. Da segnalare la cappella di San Bonaventura e l'altare della sacra famiglia, gli affreschi sulla volta dell'abside ed il pulpito ligneo. Infine da ammirare la reliquia di san Bonaventura, in argento del 1500, a forma di braccio, unica al mondo. San Bonaventura è noto e famoso per avere scritto la biografia di san Francesco.

Yoseph Kristinus Guntur

La cattedrale è molto bella. C’è reliquie di San Bonaventura cioè il suo braccio.