Marinando 2.0 APS ASD - Marina di Ravenna, Provincia di Ravenna

Mauro Maifredi

Fantastica esperienza in barca a vela, totalmente accessibile per le persone costrette in carrozzina. Lo skipper Sante e il suo aiutante Raffaele sono stati meravigliosi, ci hanno descritto in modo molto dettagliato sia le caratteristiche della barca sia quelle dei venti, intensità e pericolosità. È stata un'esperienza unica, la consiglio a tutti.

Mario Pippia (Overhill)

12 agosto 2023, una data da inserire nel mio personale percorso di vita.

Dopo un primo tentativo lo scorso anno, finito in modo non troppo glorioso per chi sta scrivendo, ho voluto riprovare l'esperienza di "una gita in barca a vela". Sicuramente la "spinta" dell'amica Monica (che casualmente fa parte del gruppo dirigente di Marinando 2.0) e del suo e mio amico Luca , che credo abbia fatto la parte dello "skipper", hanno dato il loro contributo, e nel primo pomeriggio mi sono trovato un po' titubante sulla coperta di Gaia.

Uscire dal porto non era stato un problema neanche la prima volta, quindi ero un po' preoccupato per quando il piccolo motore a scoppio si sarebbe spento e si sarebbe "acceso" quello naturale: il vento.
Preoccupazione inutile...

Dopo qualche minuto di navigazione, e grazie al coinvolgimento nelle operazioni (sembra facile, ma fatelo sul serio, e poi ne parliamo! 😀 ), mi sono reso conto che stavo bene, mi sentivo coinvolto nella navigazione, non avevo malesseri strani (qualche capogiro in alcuni momenti, ma mi hanno spiegato che un minimo di "spaesamento" è normale).
Poi mi han detto di prendere il timone.

"Ma chi, io?!"
"Sì, tu"

Per un paio di secondi mi sono preoccupato, poi ho pensato che se fosse stato qualcosa di complicato, difficile o pericoloso, probabilmente non me l'avrebbero lasciato fare, giustamente.
Preso il timone, dopo qualche indicazione da parte dei due Luca della spedizione (lo skipper già nominato e il marito di Monica), e di Manuela, collaboratrice dell'associazione, ho cominciato a timonare.
La sensazione di avere il controllo di un mezzo di questo genere, qualcosa di mai visto da così vicino, ha sostituito positivamente la paura iniziale.
Silenzio, rotto solo dal rumore del vento e dall'acqua che sciabordava contro lo scafo. E dalle chiacchiere tra gli amici.

Difficile riuscire a rendere con le parole scritte la meraviglia di avere il controllo su qualcosa di così sfuggente come il vento. Eppure era quello che stavo facendo, con la collaborazione dei miei amici: sfruttare il vento per muoversi.

Casadio mi ha spiegato molte cose sulla marineria, e credo che tutto quello che mi ha detto sia una piccolissima percentuale di quello questo mondo nasconde.

Scusatemi, mi sono dilungato e temo di avervi un po' annoiati.
Quello che posso consigliarvi è di contattare Marinando 2.0 e organizzare una gita, piccola o lunga che sia.
Ricordate che le imbarcazioni usate da questa associazione sono completamente accessibili alle persone in carrozzina, per cui dovete regalare e regalarvi un'esperienza importante, di quelle da segnare sul calendario della vita.

Dario Gozzo