San Giovanni in Parco - Nocera Inferiore, Provincia di Salerno

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Se stai cercando un luogo autentico e ricco di storia nell'area di Nocera Inferiore, sicuramente San Giovanni in Parco ti aspetta con le mani aperte. Situato a Via Francesco Solimena, 84014 Nocera Inferiore SA, questo luogo è un vero tesoro che vale la pena esplorare.

Indirizzo e Contatti:
Per raggiungere San Giovanni in Parco, puoi utilizzare la seguente informazione:
- Indirizzo: Via Francesco Solimena, 84014 Nocera Inferiore SA
- Telefono: (Per eventuali chieste specifiche, è consigliabile controllare la loro pagina web per i numeri di telefono attuali)
- Sito Web: Visita il loro sito web su [panoramio.com](http://www.panoramio.com/) per una vera immersione fotografica del posto.

Descrizione e Specialità:
San Giovanni in Parco è rinomato per la sua esclusiva specialità: Convento. Questo antico convento offre un'esperienza unica, con strutture storiche che narrano la bellezza del passato. È un'opportunità per chi cerca un luogo tranquillo e affascinante per visitare, sia per la sua architettura che per la sua atmosfera pacifica.

Altri Dati di Interesse:
Per chi visita San Giovanni in Parco, è interessante conoscere alcuni altri dati:
- Opinioni: L'azienda ha raccolto 6 recensioni su Google My Business, il che suggerisce una buona reputazione e fiducia da parte dei clienti.
- Media delle Opinioni: Con una media di 4.5/5, le recensioni sono molto positive, sottolineando la qualità dell'esperienza offerta.

Informazioni per gli Interessati:
Se sei uno dei molti cheMvcute per San Giovanni in Parco, qui ci sono alcuni punti da considerare:
- Visita: È consigliabile prenotare in anticipo, specialmente se sei in gruppo o se hai un interesse particolare per la storia e l'architettura.
- Atmosfera: Attende una visita tranquilla e riflessiva, ideale per chi cerca una pausa dal caos quotidiano.
- Fotografia: Con la sua bellezza storica, San Giovanni in Parco è un luogo perfetto per gli appassionati di fotografia. La pagina web con i link a Panoramio ti darà un'idea del suo fascino visivo.

Recomandazione Finale:
Non perdere l'occasione per fare una visita a San Giovanni in Parco. Per contattarli e organizzare la tua visita, è possibile farlo direttamente attraverso il sito web fornito: [panoramio.com](http://www.panoramio.com/photo/11545367). Questa è una struttura che merita di essere esplorata, offrendo un'esperienza che va oltre lo sguardo superficiale, invitandoti a immergerti nella bellezza e nella storia della zona. non ti arrendi a perdere questa opportunità

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In questo racconto, ho cercato di fornire informazioni dettagliate e utili su San Giovanni in Parco, evidenziando le sue caratteristiche uniche, la sua posizione e come una persona potrebbe approfittare al meglio della visita. Ho anche incorporato le informazioni richieste nel formato

👍 Recensioni di San Giovanni in Parco

Frank G.

4/5

Il Cenabolo benedettino di S.Giovanni in Parco si formo' intorno ad una chiesa gia' esistente nell'anno 995 come riportato in un documento del Codice Cavense in cui si legge che tal Pietro rileva da certo Giovanni i diritti sull'arbusto di S.Giovanni. Il convento era tenuto dai monaci benedettini di Montevergine i quali vi insediarono un ospedale dei poveri per la cura e l'assistenza degli infermi. In base ad un documento federiciano del 1220 che reca privilegi a favore de "Hospitium Pauperum De Nuceria" per uso delle acque del Rio Saltera dei Corvi, si rileva che questo ospedale e' molto piu' antico del vicino ospizio di S.Caterina alla Rotonda, il quale e' citato per la prima volta da un documento del 1296. Il monastero fu ampliato, e in gran parte ricostruito, nel 1640 da Pietro Ansalone. Nel XVII sec. il Cenobio passo' da Priorato ad Abazia ed il 9 ottobre 17xx il Priore di S.Givanni fu elevato alla carica di Abate. Nel XVIII sec. fu operato un ulteriore restauro a cura di Mons.Nicola Letizia,gia' Generale della Congregazione di Montevergine e poi Abate di Nocera,prima dal 1751 al 1759 e poi dal 1763 al 1771. Oltre all'ampiamento della chiesa, frontggiata da una splendida scala,nel restauro del 1759 si opero' anche un parziale sbancamento della roccia alla base della colllina per l'edificazione regolare del chiostro interno. Dopo la soppressione del 1806,e l'allontanamento da Nocera dei monaci,il Cenobio passato al demanio, fu venduto il 19 marzo 1812 a Costantino Amato che accolse nel 1815,di nascosto e per una sola notte, il re Gioacchino Murat in visita alla vicina caserma. Adibito a dimora privata ed abbattuta la vecchia chiesa, oggi rimane la sola abside sulla cui volta vi e' l'affresco di S.Guglielmo...
(Wiki)

Vincenzo C.

5/5

Nicola D. V.

5/5

Regina N.

5/5

Mariano R.

4/5

Serena P.

4/5