Stazione Ferroviaria San Fili - San Fili, Provincia di Cosenza

Indirizzo: 87037 San Fili CS, Italia.

Specialità: Punto di riferimento storico.
Altri dati di interesse: Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 5 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.2/5.

Posizione di Stazione Ferroviaria San Fili

Stazione Ferroviaria San Fili 87037 San Fili CS, Italia

La Stazione Ferroviaria San Fili è una storica stazione ferroviaria situata a 87037 San Fili CS, Italia. Questo punto di riferimento storico è facilmente raggiungibile ed è adatto anche ai bambini, rendendolo una scelta ideale per le famiglie in viaggio.

Nonostante non siano presenti informazioni ufficiali sul sito web e sul telefono della stazione, puoi facilmente trovare qualsiasi informazione di cui hai bisogno contattando lo staff o visitando la stazione in persona. La Stazione Ferroviaria San Fili è un luogo ricco di storia e carattere, e vale sicuramente la pena di fare una visita per ammirare la sua architettura unica e il suo fascino vintage.

La stazione è stata recensita su Google My Business da 5 clienti soddisfatti, con una media delle opinioni di 4.2/5. Questi voti positivi sono un chiaro segno della qualità del servizio e dell'esperienza offerti dalla Stazione Ferroviaria San Fili, il che la rende una scelta eccellente per chiunque stia cercando una stazione ferroviaria affidabile e ben mantenuta.

Per saperne di più sulla Stazione Ferroviaria San Fili e per pianificare la tua visita, ti consigliamo di visitare il loro sito web e di metterti in contatto con lo staff. Che tu stia pianificando un viaggio d'affari o una gita in famiglia, la Stazione Ferroviaria San Fili è sicuramente una tappa da non perdere.

Recensioni di Stazione Ferroviaria San Fili

Stazione Ferroviaria San Fili - San Fili, Provincia di Cosenza
paolo musacchio
5/5

La ferrovia per San Fili, oggi chiusa, è stata per quasi tutto il secolo scorso un segno distintivo, un simbolo del paese. Si pensi che la prima automobile comparve a San Fili soltanto nel 1905, portata da Roma dal dottore Carmine Blasi, e la distanza tra Cosenza e Paola era di 44 chilometri e si impiegavano 14 ore per percorrerla. All’epoca l’olio prodotto a Cosenza, Rende e San Fili veniva trasportato al porto di San Lucido a dorso di mulo dentro delle otri di pelle al costo di 25 centesimi per ogni cantaro di merce (circa 90 chili). Per un’economia basata quasi totalmente sul commercio di legname, di carni salate, di fichi, di castagne, di olive ed altri prodotti agricoli, la mancanza di collegamenti ferroviari costituì un grande freno allo sviluppo della zona fino al 1905 quando iniziarono i lavori della Cosenza – Paola. La linea ha rappresentato nel Novecento un volano dell’economia non solo di San Fili ma anche di San Lucido, Falconara Albanese, Paola, Castiglione Cosentino, Rende e Cosenza.
Il primo cambiamento nella società sanfilese avvenne ancor prima dell’inaugurazione della linea che fu fatta nel 1915: la presenza del considerevole numero di forestieri che lavoravano alla ferrovia ed il conseguente aumento della circolazione della moneta diedero avvio al c.d. carovita. Ma per il resto, i benefici superarono di gran lunga i problemi, se si pensa che nel 1921 San Fili arrivò a 5.155 abitanti, alcuni tornati apposta dalle Americhe per lavorare alla ferrovia.
Le grandi aspettative furono confermate, ci fu un certo progresso sia a livello economico, perché aumentarono gli scambi commerciali (in sole 3 ore si poteva andare dal capoluogo al mare), sia a livello turistico, perché aumentarono i visitatori, come testimoniato dagli articoli di giornale dell’epoca, tanto che nel 1928 San Fili fu definita la “Gemma di Calabria” per il notevole flusso turistico, in gran parte da Cosenza.
Purtroppo, però, se nell’immaginario collettivo i binari avevano rappresentato un segno di modernità e di riscatto, una possibilità di accorciare i tempi, di contrarre gli spazi e le durate, la realtà fu ben più dura perché quei vagoni iniziarono ben presto a trasportare i chiamati alla leva diretti alle trincee della Grande Guerra e i carichi umani diretti nelle Americhe in cerca di fortuna nell’ondata migratoria del dopoguerra.
Negli anni Cinquanta e Sessanta le automotrici Fiat del gruppo ALn 64.1000 arrivarono a una velocità massima di 80 Km/h. L’utenza aumentò ed il servizio fu potenziato. Vennero previsti 18 treni tra Paola e Cosenza ed un servizio con carrozze dirette Cosenza – Roma.
Il resto della storia è più noto, la costruzione della superstrada fece diminuire i passeggeri negli anni Settanta, il mondo iniziava ad andare più veloce e l’andatura lenta del treno era divenuta ormai un peso.
Così fu costruita la nuova ferrovia su un diverso tracciato e nel 1987 la linea venne chiusa. Oggi la linea, ancora armata e collegata alla rete RFI a Castiglione, è abbandonata a sé stessa e inagibile in alcuni punti, nella zona di Pulizia (frana) e nella galleria di valico tra S. Fili e Falconara.
La ferrovia Paola – Cosenza è situata in una zona di pregio naturalistico, paesaggistico e turistico, ma anche storico in quanto sulla tratta, nelle zone più in pendenza, è installata la “cremagliera”, una delle ultime in Europa. Se la sua riattivazione è un sogno, si potrebbe almeno preservare e valorizzare l'area in ottica turistica prevedendo lungo la linea percorsi di mobilità dolce.
Paolo Musacchio

Stazione Ferroviaria San Fili - San Fili, Provincia di Cosenza
Maria Filippo
5/5

Ci sono stata in occasione di un concerto organizzato per l'annuale "feste delle magare". Ottima location. Spaziosa e capace di riportarti un po' indietro nel tempo.

Stazione Ferroviaria San Fili - San Fili, Provincia di Cosenza
Alfredo Iuliano
1/5

Fuori servizio la foto risale a oltre 20 anni fa.

Stazione Ferroviaria San Fili - San Fili, Provincia di Cosenza
Patrick
5/5

Stazione Ferroviaria San Fili - San Fili, Provincia di Cosenza
rosaria teresa Olivieri
5/5

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